Oggi ho deciso di parlarvi brevemente di questo tè che ho rispolverato nella dispensa.
Il Bai Sha Lu è untè verde cinese molto caratteristico perchè è stato lavorato con il vapore, quando in realtà ci saremmo aspettati una cottura nel wok, per bloccare l’ossidazione.
Questo metodo comporta un cambio rilevante nel sapore del tè finale in tazza, che risulta differente sia dai tè verdi cinesi (dolci, floreali, fruttati) sia da quelli giapponesi (marini, umami).
Il luogo di origine è l’Isola di Hainan, il punto più a sud della Cina.
Qui avviene ogni anno, il primo raccolto primaverile, grazie al clima e alla collocazione lontano dalla costa.
La vaporizzazione, a livello di sapori, dona a questo tè le sfumature vegetali che durante la degustazione si riscontrano nell’immediato, lasciando spazio anche a note più minerali, sciamando in un sapore più dolce di frutta secca e paglia.
Infondete il tè Bai Sha Lu con il metodo tradizionale cinese gong fu cha per assaporare al meglio tutte le sfumature di sapore che offre. Utilizzate 4 gr di foglie e infondete in 100ml di acqua a 85°C. La longevità di questo tè è di circa 5 infusioni.
Se invece volete utilizzare il classico metodo occidentale. Utilizzate 2,5-3 gr di foglie da infondere in 200 ml di acqua a 85°C per 2-3 minuti circa.
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