
Il Grande Abito Rosso

Shui Xian Oolong
Festa di Mezzo Autunno 2020
QUANDO
Ogni anno la data cambia in base al calendario lunare, che coincide con il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare.
L’anno scorso abbiamo festeggiato il 13 settembre.
Si dice che sia il giorno dell’anno in cui la luna piena appare più grande e luminosa, e viene celebrato il raccolto.
BREVE STORIA
La Festa di Mezzo Autunno ha circa 3000 anni.
L’origine deriva dalle cerimonie di sacrificio per la luna, credendo che i suoi movimenti aiutassero gli agricoltori nel loro lavoro. Così cercavano speranza per un prossimo raccolto abbondante.
Il rituale ha origine durante la dinastia Zhou Occidentali (1045 – 770 a.C.), durante il quale vengono offerti doni alla dea lunare. Troviamo il termine di questa festività nel libro “Riti di Zhou”, ma solo come rito.
L’evoluzione arriva durante le dinastie Sui e Tang.
In questo periodo tra le classi più agiate nasce il rito di venerare la luna, e così, anche ufficiali e ricchi mercanti iniziano ad organizzare feste nelle loro corti. Ai cittadini non rimane che pregare la luna per avere un raccolto abbondante l’anno successivo.
Durante la dinastia Song viene proclamata una data ufficiale, che avviene il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare. Da qui nasce la vera e propria Festa di Metà Autunno.
La tradizione ha un ulteriore sviluppo durante la dinastia straniera Yuan, di origine mongola. In questa fase di dominazione, si sviluppa il consumo delle torte lunari; vengono difatti utilizzate dai ribelli per nascondere messaggi segreti e quindi rovesciare la dinastia dei mongoli.
LEGGENDE
Il fulcro della Festa di Mezzo Autunno è la luna, che ritroviamo in ogni usanza relativa a questo giorno, nonché nelle leggende, tramandate di generazione in generazione.
1- Chang’e vola sulla luna
Questa storia è la più conosciuta e racconta che tanto tempo fa, in cielo splendevano dieci soli, che con il loro calore bruciavano le piante causando carestie.
Un giorno, un abile arciere di nome Hou Yu, scoccando le sue frecce, riuscì ad abbattere nove soli, salvando la terra.
La Regina allora, come ricompensa, gli regalò l’elisir di lunga vita, ma Hou Yu decise di restare accanto alla moglie Chang’e.
Capitò che uno studente di Hou Yu, Pang Meng, mentre lui non era a casa, si introdusse di nascosto in casa sua per rubare l’elisir.
Trovò però Chang’e che, spaventata, decise di bere lei stessa l’elisir, e in un attimo volò sulla luna, dove rimarrà per l’eternità.
È in memoria di Chang’e, che Hou Yu iniziò ad offrire doni alla luna, da cui poi si originò il rito.
Chang’e oggi è raffigurata nei biglietti di auguri e cartelloni, e i bambini fanno a gara per vederla durante la notte della Festa di Mezzo Autunno.
2- Wu Gang taglia l’alloro
Questa storia racconta invece che c’era un boscaiolo di nome Wu Gang, alla ricerca perenne dell’immortalità, ma non si impegnava mai troppo per conoscere le magie necessarie a raggiungere lo scopo.
L’Imperatore del Cielo, si arrabbiò per il suo pessimo carattere e, per punirlo, decise di piantare sulla luna un albero di alloro alto 1665 metri dicendo a Wu Gang che se fosse riuscito ad abbatterlo, sarebbe potuto diventare immortale.
Wu Gang pensò che finalmente era arrivato il suo momento, essendo un maestro in quel lavoro. Quello che non sapeva era che l’Imperatore lo aveva ingannato: ogni volta che l’albero veniva abbattuto, sarebbe ricresciuto. Era un alloro magico.
Oggi i cinesi ritengono che quell’albero si trovi ancora sulla luna, e alcuni dicono di riuscire a vederne l’ombra.
3- Il Coniglio di giada
Questa è la storia che personalmente preferisco.
Stiamo parlando del coniglio di giada, che vive sulla luna con Chang’e.
Si racconta che una volta, nella foresta, vivessero solo tre animali: il coniglio, la volpe e la scimmia.
Un giorno, tre immortali si finsero dei mendicanti ed entrarono nella foresta per elemosinare del cibo. La volpe e la scimmia offrirono subito da mangiare, mentre il coniglio non aveva nulla da offrire, nonostante fosse generoso. Così propose di donare sé stesso e saltò nel fuoco.
I tre immortali, commossi dal nobile gesto, decisero di renderlo immortale, permettendogli di abitare nel Palazzo Lunare.
Quindi, il 1 ottobre, alzate lo sguardo alla luna, e cercate il coniglio.
COME SI FESTEGGIA
La Festa di Mezzo Autunno è un momento-simbolo di pace, armonia e di riunione con la famiglia.
Tradizionalmente ci si ritrova in famiglia a mangiare insieme le mooncakes, che ancora oggi c’è chi le prepara in casa, e si gioca agli “indovinelli della luna”. Ma ne parleremo nello specifico tra poco.
Solitamente, nelle città, nei parchi o nelle strade, vengono organizzati degli spettacoli per venerare la luna.
Nelle zone più rurali invece si contempla la luna e si prepara un piccolo altare per fare delle offerte. Un altro simbolo, molto amato soprattutto dai bambini, è la lanterna, spesso a forma di coniglio, per ricordare la leggenda. Le “lanterne kongming” vengono fatte volare dopo aver espresso un desiderio, altre vengono appese sugli alberi, fuori casa o nei parchi.
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Si racconta che osservare la luna lontano da casa provoca nostalgia.
Molti poeti hanno scritto le migliori odi al proprio paese d’origine guardando la luna.
MOONCAKES
Per le torte della luna ho deciso di parlarne in un paragrafo a parte.
Non ci sono altre ricette tipiche di questa festa. Di solito si mangiano frutta e verdura, ma in onore della luna, durante il periodo che precede la Festa di Mezzo Autunno ed il giorno stesso, vengono consumati cibi a forma rotonda.
Nella lingua cinese “rotonda” 圆 (Yuán) è simile a “riunione” 团圆> Tuányuán.
Infatti è usanza dire “la luna piena porta la famiglia completa”, ed è per questo motivo che durante questa ricorrenza si mangiano cibi tondi e ci si riunisce in famiglia.
Ecco perché le torte della luna si definiscono il simbolo più importante di questa festività.
Ovviamente sono anche queste a forma rotonda, fatte di acqua e farina, e con ripieni di pasta di vario tipo. La mooncake tradizionale è composta da una pasta ai semi di loto o fagioli dolci.
Oltre ad essere buona da mangiare (io ne vado matta), sono anche belle da vedere. Sono decorate con ideogrammi cinesi che spesso riportano al significato di armonia o longevità.
Vengono comprate o fatte in casa, poi mangiate tagliandole in pezzetti tanti quanti sono i membri della famiglia; comunemente si regalano ad amici e colleghi in segno di condivisione e come augurio per la festa.
LA NOSTRA DEGUSTAZIONE
L’anno scorso abbiamo festeggiato la Festa di Mezzo Autunno due volte.
-La prima in una tearoom con dei mochi al sesamo e tè di roccia.
-La seconda con una tradizionale mooncake con tuorlo d’uovo e semi di loto, abbinata ad un tè Shui Xian. Un tè oolong cinese yancha dai Monti Wuyi.
Anche quest’anno abbiamo festeggiato due volte.
-La prima in una tearoom, con tè bianchi dello Yunnan e un pezzo di mooncake tradizionale.
-Mentre per la seconda volta ci siamo attrezzati e abbiamo festeggiato nel mezzo della natura, sulle sponde di un piccolo lago vicino casa.
Abbiamo deciso di mangiare una mooncake più moderna con tuorlo d’uovo e ananas, abbinata ad un tè Dong Ding, un oolong di Taiwan, parzialmente ossidato e tostato.
Lo abbiamo preparato con il metodo orientale “gong fu”, infondendo le foglie appallottolate circa 5 volte. Avremmo potuto continuare, ma abbiamo finito l’acqua.
Abbiamo tagliato la mooncake in pezzi e abbiamo condiviso un pomeriggio di chiacchiere, buon tè, buon cibo e aria fresca.
E voi cosa farete in questa giornata? Mangerete le tortine della luna, contemplerete la luna o cercherete il coniglio sulla luna?
Qualsiasi cosa decidiate… buona Festa di Mezzo Autunno 2020!!