
Organic Classic Black Nepal Tea

Festa di Mezzo Autunno 2020
Il Grande Abito Rosso

L’uva nera e l’uva bianca sono pronte per essere trasformata in vino.
Ma noi oggi non parliamo di vino, bensì di un abbinamento tra grappoli d’uva e tè.
Immaginatevi di camminare in un vigneto ed assaporare questo tè.
Grazie ai nonni, ho potuto provare questa esperienza dal vivo, lasciandomi trasportare nella natura e nei profumi della campagna circostante.
Ho preso il mio cestino di vimini e ho raccolto un po’ della loro uva, poi ho preparato un tè oolong “yancha”, ovvero tè di roccia.
La scelta è ricaduta sul tè Da Hong Pao!

IL TÈ OOLONG DA HONG PAO
Da Hong Pao significa “Gran Abito Rosso”, perché come molti altri tè, anche questo è riconducile ad una leggenda.
Questo tè di roccia proviene dalla provincia del Fujian, in Cina. Nello specifico dai monti Wuyi, che dal 1999 sono diventati parte del Patrimonio dell’UNESCO.
Come già specificato in altri articoli, l’oolong è un tè parzialmente ossidato. Per il Da Hong Pao siamo intorno all’80%.
LEGGENDE:
- La prima leggenda racconta che la madre di un imperatore della dinastia Ming guarì bevendo il tè di queste piante. L’imperatore inviò il suo Da Hong Pao – il suo grande abito rosso, per proteggere le piante e onorarle del loro potere.
- La seconda invece, narra di un mandarino che viaggiando sui monti Wuyi, si ammalò. Nulla lo faceva stare meglio, finchè un monaco non gli fece assaggiare l’infuso di queste piante, che lo fece guarire. Tornato a Pechino lo raccontò all’imperatore che inviò il suo abito rosso a proteggere le piante di tè, che presero il nome di Da Hong Pao.
DEGUSTAZIONE
Per preparare questo tè, portate a 90°C 200 ml di acqua e infondete 2.5-3 gr di foglie di tè oolong.
Lasciate in infusione per 3 minuti ed il vostro Da Hong Pao è pronto per essere degustato.
Le foglie di questo tè oolong sono grandi e arrotolate, di colore verde – marrone.
L’infuso è di colore giallo – arancio, che rilascia un aroma tostato e affumicato, nonchè petrichor.
I sapori che troviamo nella degustazione sono quello tostato, che ricordano il pane e il riso, e quello caramellato, legnoso-roccioso.
Troviamo inoltre molte piccole sfumature. La nota di cioccolato e caffè, si interseca alla vaniglia e ad una nota più agrumata di pompelmo e limone.
È un tè morbido e rotondo, con un corpo pieno e intenso.

Assaggiando l’uva fresca la trovo succosa, dolce e molto zuccherina, con la sua lieve ed unica nota moscata.
Sorseggiamo poi l’oolong Da Hong Pao, più tostato, leggermente affumicato.
La sensazione è più “secca” rispetto all’uva.
Scopriamo quindi che il connubio è ottimo. Si amalgama alla perfezione.
Dopo aver mangiato i nostri chicchi d’uva, i primi sorsi di tè sono accentuati e si percepiscono bene. Gustiamo tutti i sapori del Da Hong Pao, che poi sciamano, regalandoci di nuovo la dolcezza dell’uva, questa volta meno zuccherina, perché calmata dal sapore del nostro tè, ma sempre evidente.
La parte agrumata del nostro tè oolong, si unisce al sapore dell’uva.
In gola non percepiamo la parte astringente, ma solo una dolcezza piena e meno zuccherina.
La persistenza poi è davvero lunga, con un amalgamarsi dei sapori del tè e dell’uva, pulendo la bocca e lasciando tanta freschezza.
Un abbinamento che ci ricorda l’arrivo vicino di una nuova stagione, con nuovi sapori da riscoprire.
Assaggi di campagna e natura.
Buona degustazione!