
Un Oriental Beauty da abbinare

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Oriental Beauty: il tè dei 5 colori
L’Oriental Beauty è un tè molto particolare, nonché uno dei più pregiati al mondo.
Nello specifico è un oolong a medio-alta ossidazione (60-65%) proveniente dall’Isola Formosa, Taiwan, che con il suo sapore unico ed inconfondibile vi conquisterà.
LE FOGLIE
Già il primo sguardo alle foglie secche ci incanta: sono tipicamente grandi e leggermente arricciate arrivando ad avere cinque colori: verde, marrone, arancio e dorato, fino alle gemme bianche.
Nessun altro oolong è composto anche da germogli.
Per questo motivo viene chiamato il “tè dei cinque colori”.
Ma non solo, potete trovarlo anche con il nome di Pekoe oolong, Fancy oolong, White Tip oolong, Bitten tea o Champagne oolong (*).

Questo risultato deriva da una lavorazione molto attenta, soprattutto dalla raccolta caratteristica e singolare, che avviene nel periodo estivo tra giugno-luglio a bassa quota, quando il clima caldo-umido invita i piccoli insetti “jassids” a mordicchiare le foglie di tè.
Questo fenomeno innesca una leggera ossidazione, e solo pochi germogli, essendo delicati, riescono a sopravvivere ai successivi morsi; per questo è importante sapere quando è il momento più adatto a raccoglierle.
È questo processo che cambia la composizione chimica, da cui derivano le varie sfumature delle foglie.
Non solo, anche il sapore risulta più fruttato, moscato e zuccherino.

Per preparare il classico tè Oriental Beauty nello stile occidentale, portate a 85°C circa 200 ml di acqua, e infondete 3 gr di foglie per circa 3-3,5 minuti.
Dalle foglie umide si notano tutte le sfumature di colori e i morsi dei piccoli insetti.
È un tè complesso, dal liquore giallo-arancio, che all’attacco sprigiona sapori fruttati di marmellata, pesca e albicocca, dà poi spazio al miele e alla nota moscata, concludendo con sentori di frutta più maturi, ma restando sempre molto dolce ed elegante.
Non è né astringente né amaro, ma morbido e vellutato.
BREVE STORIA
L’Oriental Beauty, è nato nel 19° secolo un po’ per caso.
Nella contea di Beipu, a Hsinchu, le piantagioni vengono attaccate da questo insetto Jacobiasca formosana, rovinando le piantagioni.
Uno dei produttori decide comunque di raccogliere le foglie e di lavorarle nel solito metodo, scoprendo un tè straordinario, che i mercanti pagano il doppio del prezzo.
Vantandosi con i produttori vicini, questo tè assume anche un altro soprannome: “Peng Feng Cha” – il tè del borioso.
PARTICOLARITÀ
– Il nome “Oriental Beauty” è stato scelto dalla regina Vittoria d’Inghilterra.
– (*) viene soprannominato anche “Champagne oolong” perché questo tè viene comparato ai migliori vini e deriva dal fatto che in Occidente era consuetudine berlo con un goccio di Champagne.
