La bella stagione ci porta sempre a ricercare quei sapori freschi, dissetanti e che ricordano l’estate.
La ricetta di oggi è una fusione tra Oriente ed Occidente, abbinata ad un tè che abbiamo già conosciuto: il Tamaryokucha Kiri.
Eccovi il piatto di oggi: uno spettacolare Dobin Mushi!
Scopriamolo insieme:
DOBIN MUSHI
È un piatto giapponese, che ha una particolare caratteristica. “Dobin” si riferisce ad una classica teiera giapponese di ceramica, quella per preparare il tè. È proprio al suo interno che avverrà la seconda parte della preparazione e dove verrà anche consumato.
Di base abbiamo del brodo tipico giapponese dashi, a cui viene aggiunto del pesce e della verdura.
Un piatto equilibrato, colorato e saporito, che ho recuperato dalle ricette di Chef Hiro.
TAMARYOKUCHA KIRI
È un tè verde giapponese, preparato con una miscela di cultivar differenti, dal sapore ricco di umami.
Prodotto nella parte sud di Kyushu a Sonogi.
Le foglie sono curve. Possiamo trovare piccole virgole o palline, causate dal procedimento di lavorazione.
Per prepararlo al meglio, vi consiglio di utilizzare 2,5 gr di foglie di tè in 200 ml di acqua a 60-65°C per 1 minuto.
Se invece volete prepararlo freddo, vi consiglio il metodo Koridashi o l’infusione a freddo in frigorifero (vedi qui).
**Questo tè lo avevamo già provato con un abbinamento salato, con le lasagne di zucchine e provola.
RICETTA:
INCREDIENTI
Per il dashi
500gr di dashi* a cui aggiungere
10gr salsa di soia
45gr sakè
15gr mirin
qb sale
Aggiunte:
2 rametti di nanohana o cime di rapa
80 gr di triglia o platessa
2 gamberoni
1 sudachi o limone
PROCEDIMENTO
La video-ricetta Dobin Mushi è su YouTube!
Dashi
*Preparare il dashi è molto semplice. Servono 1kg di acqua naturale, 20gr di alga kombu e 40gr di katsuobushi.
In una pentola versare l’acqua naturale e l’alga kombu, lasciar riposare per 30 minuti e portare a bollore. Aggiungere il katsuobushi e lasciar riposare per altri 10 minuti. Filtrare con un colino.
Per la ricetta del Dobin Mushi, portare a bollore il dashi precedentemente preparato e aggiungere tutti i condimenti. Ricordate di far evaporare l’alcol per alcuni minuti.
Aggunte:
Per il nanohana o cime di rapa, far bollire per qualche minuto in acqua salata. Scolare e lasciar raffreddare.
Per la triglia o la platessa e i gamberoni, cuocere in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Lasciar raffreddare.
Composizione:
In una teiera, adagiare le “aggiunte”, versare all’interno il dashi e coprire con il coperchio per 10 minuti. In questo modo gli ingredienti vengono anche marinati.
La prima cosa da consumare è il dashi, che viene versato in una tazzina di accompagnamento dove viene solitamente aggiunto del limone o sudachi.
Successivamente si consumano singolarmente gli ingredienti nella teiera.
L’accompagnamento con il tè verde Tamaryokucha, rende l’insieme di sapori molto vario.
Il piatto risulta dolce, salato e umami; tutti sapori che trovano risalto con il nostro tè.
Ricordiamo che il tè giapponese con il suo gusto vegetale, salato, vegetale, con le note di alghe marine e iodo, è un abbinamento che trova armonia con i piatti di pesce.
Se lo preparate con i metodi a freddo, creerete anche un contrasto di temperatura, che renderà ancora più saporito e stuzzicante il vostro pasto.
Spero che questo piatto vi possa entusiasmare com’è stato per me!
La video-ricetta Dobin Mushi la trovate su YouTube (mi raccomando, seguiteci anche lì!)
Non è un piatto troppo lungo o complesso nella preparazione. È invece un pasto veloce e leggero.
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